domenica 21 settembre 2014

Recensione "Città di Carta" di John Green

Recensione Città di carta di John Green


Titolo = Città di carta
Titolo originale = Paper Towns
Autore = John Green
Prezzo = € 14,00
Casa editrice = Rizzoli
Pagine = 396

TRAMA = Quentin Jacobsen è sempre stato innamorato di Margo Roth Spiegelman, fin da quando, da bambini, hanno condiviso un'inquietante scoperta. Con il passare degli anni il loro legame speciale sembrava essersi spezzato, ma alla vigilia del diploma Margo appare all'improvviso alla finestra di Quentin e lo trascina in piena notte in un'avventura indimenticabile. Forse le cose possono cambiare, forse tra di loro tutto ricomincerà. E invece no. La mattina dopo Margo scompare misteriosamente. Tutti credono che si tratti di un altro dei suoi colpi di testa, di uno dei suoi viaggi on the road che l'hanno resa leggendaria a scuola. Ma questa volta è diverso. Questa fuga da Orlando, la sua città di carta, dopo che tutti i fili dentro di lei si sono spezzati, potrebbe essere l'ultima.


La mia recensione = Per me è davvero un onore cominciare a recensire libri sul mio blog con questo romanzo. Sì, questo sarà il mio primo post e spero che, anche se sono un principiante, lo apprezzerete. 
Dopo aver letto Colpa delle Stelle che mi è piaciuto un sacco, ho optato, tra quelli che mi rimanevano di John Green, di leggere Città di Carta.
John Green è un autore molto bravo nello scrivere, tanto da far sì che gli avvenimenti che accadono li vivi proprio tu in prima persona introducendoti nel romanzo in una maniera assurda. Sia, come ho già appunto detto, per la scrittura, sia per la storia intrigante, piena di emozioni e oltretutto significativa.

Il libro è scritto in prima persona da un ragazzo di nome Quentin, chiamato Q, innamorato di una ragazza, Margo Roth Spiegelman. 
Una notte appare alla finestra di camera sua Margo, evento molto strano poiché era da tanto tempo che i due non avevano più contatti. Quando erano bambini erano molto legati, a differenza di adesso, e hanno condiviso insieme un avvenimento: il ritrovamento di un cadavere di un uomo suicidato in un parco.  Quella notte apparve alla finestra della camera di Q per coinvolgerlo in un'avventura pazzesca per vendicarsi dei suoi "nemici". Q, si fa convincere da Margo e partecipa a questa avventura che comprende 11 cose da fare, tra cui violazioni di proprietà privata e altre cose non proprio legali.
La mattina dopo, Margo sparisce per l'ennesima volta senza avvertire nessuno. Però la ragazza ha lasciato alcuni indizi a Quentin e, con l'aiuto di Ben e Radar, suoi migliori ed unici amici, e con un'amica di Margo, cercheranno di ritrovarla. Q è disposto a qualunque cosa pur di trovarla e non sarà un'impresa facile!

Il libro è diviso in tre parti : I FILI, L'ERBA, LA NAVE. Nella prima parte si parla dell'avventura con Margo per vendicarsi dei suoi nemici. Nella seconda si parla perlopiù degli indizi lasciati dalla fuggitiva. E nella terza ed ultima parte si parla di un viaggio per arrivare in una città (non vi faccio capire molto per non spoilerare).

John Green è divenuto sicuramente uno dei miei autori preferiti per la sua scrittura leggera e coinvolgente. La trama non è scontata e il libro è anche molto ironico quanto basta. E' un romanzo che consiglio a tutti! Anche a chi non piace il genere.
Adesso ho intenzione di acquistare e leggere anche gli altri due libri di Green: Cercando Alaska e Teorema Catherine.


IL MIO VOTO: 
4 stelle su 5