lunedì 9 febbraio 2015

Recensione "Allegiant" di Veronica Roth

Recensione Allegiant di Veronica Roth

Titolo = Allegiant
Titolo originale = Allegiant
Autore = Veronica Roth
Saga = Divergent #3
Casa editrice = De Agostini
Prezzo = 14,90
Pagine = 542

Trama = La realtà che Tris ha sempre conosciuto ormai non esiste più, cancellata nel modo più violento possibile dalla terrificante scoperta che il "sistema per fazioni" era solo il frutto di un esperimento. Circondata solo da orrore e tradimento, la ragazza non si lascia sfuggire l'opportunità di esplorare il mondo esterno, desiderosa di lasciarsi indietro i ricordi dolorosi e di cominciare una nuova vita insieme a Tobias. Ma ciò che trova è ancora più inquietante di quello che ha lasciato. Verità ancora più esplosive marchieranno per sempre le persone che ama, e ancora una volta Tris dovrà affrontare la complessità della natura umana e scegliere tra l'amore e il sacrificio.


La mia recensione = VIAGGIANDO CONTROVENTO NANANANA!!!!
Sì, canto questo verso di questa canzone perché io vado controcorrente rispetto a voi: io ho adorato in tutto e per tutto questo terzo e conclusivo romanzo della trilogia Divergent.
Sono ancora emotivamente distrutto dal finale, ma non preoccupatevi, non farò spoiler. Però ci tenevo a precisare che è un finale che potrebbe non essere apprezzato. Be' sì, è vero, è un finale da infarto per il nervosismo. Un aggettivo per definire la Roth per tutto ciò è sicuramente "assassina"! Ma poteva andarci peggio perché non è stato, oltretutto, scontato. Anche se è successo quel che è successo non bisogna del tutto odiare la storia solo per questa parte poiché mi sono imbattuto più e più volte a leggere o a sentire opinioni piuttosto negative riguardanti il finale che ha compromesso l'intero libro.
Io ho ancora un vuoto allo stomaco per quello che è accaduto. Mi ha, come ho già appunto detto, distrutto interiormente. 
Ma comunque Divergent è di sicuro una delle mie saghe preferite e grazie a questo posso finalmente darvi la conferma dicendovi che adoro la distopia e tende a diventare il mio genere preferito. Adoro questi universi futuristici in cui la nostra società è al culmine del disastro ecc...
E amo soprattutto questo mondo creato dalla Roth. Ancora non posso credere di aver terminato una trilogia a cui mi sono fin troppo affezionato.
OKAY!! Con questo romanzo sono arrivato al culmine del fanboylismo!

Il libro è raccontato da due punti di vista. In Divergent e Insurgent chi raccontava la storia era Tris, in Allegiant sono Tris e Tobias.
Sarebbe stato qualcosa di perfetto se fosse stato scritto differenziando in modo marcato il punto di vista di Tris da quello di Tobias. In effetti se non fosse stato per i loro nomi ad inizio capitolo non so come avrei fatto a capire quando parlava uno e quando l'altra. Be' in effetti a volte ero proprio disorientato.
Ma secondo me è stata l'unica mezza nota dolente. Dico mezza nota perché si è rivelato però molto utile questo nuovo punto di vista....... OKAY BASTA! Se mi prolungo troppo potrei farvi qualche spoiler.

La prima parte, circa le prime 300 (ouch!!), è vuoto di azione. In effetti non accade chissà cosa, ma sicuramente è molto interessante! Anzi, ancor di più delle restanti pagine!
Nelle restanti, succedono tantissime cose. Be' è proprio un finimondo per noi fans che abbiamo sofferto molto....... STOOOOOPPP!! 
Okay, sono riuscito a controllarmi. Ma capitemi! E' difficile trattenersi perché ho bisogno di sfogarmi!
Stavo dicendo...... la prima parte è molto interessante poiché alcuni dei personaggi tra cui Tris e Tobias vanno finalmente fuori dai cancelli a scoprire cosa c'è là fuori e in effetti scoprono di essere un miserabile punto in un immenso pianeta.

"Torno a guardare fuori dal finestrino, inspirando
profondamente e lentamente, il corpo impietrito dalla
tensione. E mentre osservo l'ininterrotta distesa di terra,
penso che questa - se non altro - è una prova schiacciante
dell'esistenza del Dio di cui parlavano i miei genitori, la
prova che il nostro mondo è così sterminato che non può
che essere completamente fuori dal nostro controllo, la
prova che non è possibile che siamo così grandi come ci 
sembra di essere.
Così piccola da essere trascurabile.
E' strano, ma c'è qualcosa in questa frase che mi fa
sentire quasi... libera."



In questo terzo libro i personaggi sono più delineati e caratterizzati e posso darvi la conferma che io amo il personaggio di Christina. E' intrigante e molto forte. E' da prendere come esempio. Nonostante tutto quello che ha passato è sempre riuscita a continuare a vivere con lo stesso autocontrollo di prima e oltretutto con la stessa fiducia in se stessa di prima.
Ho trovato più trascurato il personaggio Uriah, e questo non mi è molto piaciuto visto che è diventato uno dei miei preferiti in Insurgent e lo trovo molto importante nella storia.
Poi abbiamo avuto anche modo, grazie al secondo punto di vista, di conoscere un po' meglio Tobias. A me è piaciuto un sacco. E' anch'egli molto forte nonostante ha dovuto soffrire un sacco per la mancanza d'amore da parte di suo padre e per una madre, che anche se gli voleva bene, prendeva scelte decisamente sbagliate. Ma insieme a Tris si è sempre ripreso! Io shippo tantissimo questa coppia, è una mia OTP preferita e non finirò mai di shipparla.
Tris è quella, che secondo me, ha subìto più dolori. Essere tradita dal fratello Caleb, vedere morire entrambi i suoi genitori per salvarla, vivere con il senso di colpa per avere ucciso Will, e non è tutto! Inoltre ha sofferto anche insieme a Tobias. CHE IO ADORO!! Forse lo sto dicendo troppe volte, ma se non avete ancora capito io SHIPPO QUESTA COPPIA!!


"Così come io ho sempre creduto nel suo valore, lui ha
sempre creduto nella mia forza, mi ha sempre ripetuto che
ero più in gamba di quanto pensassi. E io so, senza che me
l'abbia mai detto nessuno, che è questo che fa l'amore,
quando è vero amore: ti rende più grande di quello che eri,
più grande di quanto pensavi di poter mai essere.
Questo è il vero amore.
[....]
Avevo tanta paura che, se fossimo rimasti insieme,
avremmo solo continuato a cozzare per sempre, e
che alla fine tutti quegli scontri mi avrebbero mandata
in pezzi. Ma ora so che io sono la lama e lui è la cote.
Sono troppo forte per rompermi così facilmente, e ogni
volta che lo tocco divento migliore, più affilata."


Di sicuro, chi ha letto il libro e ora ha letto questi versi, gli sarà di sicuro uscita dai suoi occhi una lacrimuccia perché io non la smetto più di pensare a loro e........ uff, non so proprio cosa dire. Mi ha straziato questo romanzo, ma devo dire la verità: meglio così! Vuol dire che non me ne dimenticherò mai di questa storia che mi ha emozionato ed entusiasmato! Ho ancora un vuoto nello stomaco e spero possa placarsi per potermi immergermi veramente in altre letture!! Ci credete che in tutto questo tempo da cui l'ho finito non faccio che pensare ad esso??
Romanzo mozzafiato e un buon continuo per una trilogia che merita.
Di sicuro Allegiant è divenuto uno dei miei libri preferiti, e io non faccio che straconsigliarvelo perché merita, merita, merita!!

Finisco così questa recensione che è stata un po' diversa dalle solite. In effetti non avete trovato nulla sulla trama, anzi poco. L'ho fatta molto soggettiva perché ci tenevo ad esprimere tutti i miei giudizi. Mi ha insegnato parecchie cose, e oltretutto mi ha lasciato qualcosa. Sulla trama c'è poco da dire visto che è impossibile parlarvene senza fare spoiler e capirete il perché una volta terminata la lettura.
Spero vi abbia fatto venire voglia di andarlo a prendere.
CIAOOOOOOOOO!! :D


PS. Oggi ho anche visto il film di Divergent, che mi è piaciuto ma c'è stata qualche imperfezione. Magari farò una recensione sul film parlandone meglio. Comunque ci sono rimasto di merda quando ho scoperto che l'accento va alla I nella parola Eruditi :/
Io dicevo Eruditi xD, ma dettagli!
veramente me lo aveva anche detto la mia migliore amica, ma non ci avevo creduto shhhh!


IL MIO VOTO : 
5 stelle su 5

Nessun commento:

Posta un commento